Progetto «Alle Visite Animate® con l’ESU di Padova»
Iniziativa realizzata con il contributo di Esu di Padova in collaborazione con teatrOrtaet
Il progetto proposto all’ESU di Padova, si propone di portare gli studenti universitari con le Visite animate® in alcuni luoghi particolarmente suggestivi della città: la Cappella degli Scrovegni di Padova, lo Stabilimento Pedrocchi, il Museo della Medicina.
I partecipanti saranno coinvolti in spettacoli teatrali itineranti che li porteranno indietro nel tempo, a rivivere le vicende di personaggi storici e grandi figure del passato, strettamente legati alla storia e alla monumentalità di Padova, in un contesto di incommensurabile valore artistico quale la Cappella degli Scrovegni. Un’occasione unica per lasciarsi trascinare in un passato culturale e artistico, in modo immersivo e coinvolgente.
L'iniziativa consentirà a circa 400 studenti di partecipare a 9 recite di “GIOTTO sotto le stelle” (da aprile a ottobre), “È successo un ’48” (a febbraio 2026) e due recite de “Gli eroi della medicina” (novembre 2025 e gennaio 2026). Un’occasione irripetibile per conoscere meglio la città che li ospita attraverso le Visite animate®, spettacoli itineranti in costume d’epoca, allestiti dagli attori Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli di teatrOrtaet all’interno di monumenti che sono autentici gioielli di questa antica città universitaria.
Visita Animata® “GIOTTO sotto le stelle” alla Cappella degli Scrovegni*
*dedicata agli studenti universitari dell’Università di Padova con un biglietto agevolato di soli 2 euro
Nella Visita animata® alla Cappella degli Scrovegni di Padova, GIOTTO SOTTO LE STELLE, i personaggi evocati dagli attori di teatrOrtaet, Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli, accompagnano i visitatori in un itinerario che parte dal C.T.A. (corpo tecnologico attrezzato), continua nella straordinaria atmosfera della cappella, in cui il tempo scorre sempre troppo rapido per saziare gli occhi con i particolari del racconto della Salvezza e finisce nel chiostro degli Eremitani. Le parole racchiudono la contemplazione del ciclo giottesco in una cornice emozionale, ma adeguatamente documentaria, che si articola intorno a tre grandi contrapposizioni: fama-infamia; salvezza-dannazione; ricchezza-povertà.
Fama-infamia. La prima parte dello spettacolo si svolge nel C.T.A. della cappella e si concentra sulle ambizioni di Enrico Scrovegni che interpella un artista di grido come Giotto, protagonista del monologo iniziale.
Salvezza-dannazione. La parte centrale della visita si svolge all’interno della cappella, dove il significato del ciclo pittorico viene illustrato da Maria, protagonista del corteo processionale che ogni 25 aprile, festa dell’Annunciazione, univa la cattedrale e la cappella dell’Arena. In questo contesto viene evocato un coetaneo di Giotto, Dante Alighieri, che pure scrisse la sua opera più famosa, la Divina Commedia, quando già il capolavoro pittorico padovano era compiuto, ma che tratteggiò nelle sue terzine infernali un indelebile ritratto del padre di Enrico Scrovegni da usuraio impenitente e dannato.
Ricchezza-povertà. La visita termina evocando il contrasto tra la ricchezza usata “a fin di bene” e il denaro conseguito con l’usura, e quindi in modo peccaminoso, riproposto da due popolani “figuranti” nelle sacre rappresentazioni o nei drammi liturgici del tempo: il giullare-Diavolo e la popolana-Invidia, che creano un doppio binario tra personaggi storici e personaggi affrescati.
DATE
- domenica 11 maggio 2025, ore 19.40 e ore 20.40 (durata 40 minuti),
- domenica 25 maggio 2025, ore 20.40 (durata 40 minuti),
- martedì 3 giugno, ore 19.20 e ore 20.40 (durata 60 minuti),
- giovedì 12 giugno, ore 19.20 e ore 20.40 (durata 60 minuti),
25 posti a recita.
DOWNLOAD
2 euro